Naturium Lab

PROGETTO |  Auditorium - Sala Espositiva - Sala Yoga - Ristorante -  centro bio - Piazza e spazio pubblico - Servizi

LUOGO | Montepaone/Soverato - Italia

STATO | PROGETTO  VINCITORE 

 > "Naturium dove il ciclo del seme diventa architettura". <   (Francesco Schiavello) 

CLIENTE | NATURIUM di Giovanni Sgrò 

AREA | 4.500 m2

ANNO | 2017

 TEAM | Schiavello Architects Office 

 

PREMI E MOSTRE | Area Ex comac Soverato 

 

IL CENTRO NATURIUM LAB

Fin dalla sua nascita il nuovo Progetto architettonico NATURIUM si vuole caratterizzare per uno spiccato rapporto con le realtà territoriali della Calabria . L'intento è di costituire un polo di cultura a disposizione della cittadinanza, in un quartiere molto commerciale lungo la strada che conduce da Montepaone a Soverato. Vuole essere un centro dove poter sviluppare programmi di didattica ambientale rivolti alle scuole dell'obbligo, manifestazioni artistiche e culturali, corsi di formazione, convegni e dibattiti sui grandi temi dell'ambiente e della società, mostre. Il centro Naturium dovrà essere anche un luogo di studio, lavoro, di supporto per giovani, studenti, creativi, imprenditori, piccole medie imprese. Un luogo vivo e da vivere, modello di uno sviluppo sostenibile capace di realizzare incontri, laboratori ed appuntamenti creativi, mostre temporanee che favoriscano processi di inclusione sociale, rigenerazione urbana e innovazione culturale. Un tempio del food naturale in cui fare tanto altro ancora, teatro, musica, concerti, start up, attività per bambini, mostre, pittura, cinema, in spazi allestiti in modo flessibile e sostenibile, proprio per accogliere di volta in volta le necessità dettate dalle diverse attività.

L'idea è di ospitare periodicamente l'esposizione dei prodotti regionali food (biologico, biodinamico, locale e tipico) e no food (abbigliamento, igiene), dalle energie rinnovabili alla medicina naturale, dall'artigianato al didattico, all'interno di "Temporary Shop”, che tradotto alla lettera significa “negozio a tempo”. Si tratta di uno spazio che viene occupato a rotazione, a tempo, da attività anche molto diverse tra loro. Spazi non convenzionali che esprimono profonde mutazioni sia di funzione sia di concetto, e che possono essere considerati come una delle evoluzioni più attuali del retail moderno. Temporaneità come trasformabilità, attirano l’attenzione del pubblico e degli operatori di settore, accogliendo così richieste ed esigenze tra le più innovative del mercato.

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