Oggetto: Concorso di progettazione per la realizzazione del Nuovo Compleesso Scolastico denominato la "Scuola nel Parco" a Parma
Anno: 2020
Localizzazione: Parma - Italia
Programma: Concorso / Edilizia scolastica
Team: Francesco Schiavello,Davide Coluzzi
Committente: Comune di Parma
Descrizione Progetto: La nuova scuola nel parco. La scuola è formata da tre piani interconnessi tra di loro attraverso una grande scala distributiva che funge da ambiente di condivisione, il piano terra presenta attività comuni mentre i due piani soprastanti accolgono le attività didattiche. Il piano terra della nuova scuola presenta degli spazi fluidi che sono la prosecuzione visiva e sensoriale dell'esterno in cui gli alunni sono accolti da un ambiente dinamico, colorato e "caldo" dedicato alle attività per gli studenti. Questi luoghi si distribuiscono intorno al cuore centrale delle attività: l'agorà, uno spazio comune per gli eventi, il relax, le relazioni e le attività di socializzazione, con zone di attesa dotate di strumenti di comunicazione, pannelli informativi, schermi e proiezioni per comunicare l'attività didattica e coadiuvare la distribuzione funzionale verso le diverse zone della scuola. Nell'atrio di ingresso è collocato il front-office gestito dal personale in relazione con la zona amministrativa e l'area degli insegnanti per un controllo discreto ma efficace sulle varie attività scolastiche ed extra scolastiche. Nel piano terra la nuova scuola è dotata di idonei spazi di relazione sociale, sia all'interno che all’aperto come l’auditorium, la palestra, gli spazi di formazione e informazione, le aree per il gioco e per lo sport. Queste funzioni possono essere alternative a quelle esclusivamente scolastiche favorendo l’accesso alla cultura e allo sport da parte di tutta la comunità invogliata a esplorare e ad utilizzare i nuovi spazi messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale nelle varie ore della giornata. Il progetto prevede un utilizzo anche parziale della struttura con la possibilità di vivere gli ambienti sia da un punto di vista didattico che per attività extra scolastiche a seconda delle necessità. Durante l’apertura della scuola gli spazi di condivisione come l’auditorium e la palestra hanno un collegamento diretto con l’agorà; nelle ore di chiusura sono accessibili grazie a un accesso autonomo dall’esterno. Il teatro/auditorium accoglie 200 posti con sedute removibili per renderlo polifunzionale e svolgere le rappresentazioni e gli incontri. L'auditorium è dotato di tecnologie audiovisive e di un impianto luci gestiti da una cabina di regia al servizio del palcoscenico concepito per ospitare sia attività culturali e didattiche ed anche spettacoli realizzati in contesti extrascolastici grazie alla stretta relazione con il parco esterno che permette la fruibilità direttamente dall'esterno. La palestra di 600 m è omologata per le attività sportive agonistiche ed ha anch'essa un accesso autonomo dall’esterno (da via Giovanni Gronchi). Durante le lezioni di educazione fisica può essere utilizzata da due classi contemporaneamente grazie ad un sistema a scorrimento per separare in due l'ambiente. In correlazione con la palestra sono previsti depositi per le attrezzature sportive, due spogliatoi per le squadre e uno per gli ufficiali di gara, con relative docce e servizi igienici, una struttura con due spalti separati, uno per gli ospiti ed uno per i locali, oppure dalle due classi quando il campo è diviso dalle pareti divisorie. Nella zona di ingresso alla palestra è collocata un'infermeria, il relativo servizio igienico e un locale ripostiglio per le pulizie. La palestra si apre con una grande vetrata verso un'area sportiva all'aperto con una pista di atletica e due campetti per favorire l'educazione motoria out door in relazione con il verde del parco circostante. Attraverso le scale dell'Agorà si accede ai piani superiori dove sono collocati i sette cluster con le aule di studio e le aule polifunzionali e i laboratori che si affacciano i
Oggetto: Concorso di progettazione internazionale per la realizzazione del Nuovo Asilo di Gorna Banya - Sofia - Bulgaria
Anno: 2019
Localizzazione: Sofia - Bulgaria
Programma: Concorso / Edilizia scolastica
Team: Francesco Schiavello,Davide Coluzzi, Antonia Dimova
Collaboratori: Alexis De Rose
Committente: Comune di Sofia
Oggetto: Concorso di progettazione internazionale per la realizzazione di scuole innovative
Anno: 2018
Localizzazione: Pous D'Alpago - Belluno / Veneto
Programma: Concorso / Edilizia scolastica
Progettisti: Arch. Francesco Schiavello SAO + Arch. Davide Coluzzi DAZ
Committente: Comune Pous D'Alpago
Le scelte progettuali nascono dalla volontà di rendere la scuola parte integrante di un cluster urbano già esistente come la palestra e lo spazio per lo sport. Il piano terra della nuova scuola si presenta con degli spazi molto fluidi in cui l'alunno a scuola si sente accolto e avvolto da uno spazio molto dinamico, colorato e "caldo" grazie alle finiture in legno. Nel piano terra, all'ingresso si trova la portineria e tutta l'area amministrativa, l'area degli insegnanti invece è situata in un punto cardine, centrale per un controllo discreto ma efficace sulle zone di attività. Per quanto riguarda gli spazi dedicati agli studenti si distribuiscono intorno a due elementi molto importanti: l'agora, uno spazio comune per gli eventi ed il relax ed un area "green" con alberi e verde dedicato ad attività parascolastiche.Nel piano terra oltre agli spazi sopra descritti in una prima fase sarà collocata anche la Biblioteca della scuola e la Biblioteca Comunale con un accesso autonomo, aperta anche nelle ore extrascolastiche, in una seconda fase, con l'aumentare degli alunni, la biblioteca della scuola sarà dislocata nella
biblioteca comunale e area eccedente ospiterà la mensa scolastica, nel contempo, dov'era collocata la biblioteca della scuola possiamo insediare la quarta sezione con le tre classi.
Dalla scala-tribuna / area Agorà si accede al primo piano dove sono collocate le aule di studio e le aule polifunzionali, questi laboratori, tramite vetrate trasparenti e grandi porte, si affacciano in uno spazio centrale comune dove è possibile percepire il verde presente nel piano inferiore grazie ad un sistema a ballatoio. Al piano superiore si avrà uno spazio verde e molto luminoso con una vista verso le montagne ed il panorama circostante.
PROGETTO | Libreria
LUOGO | Utique - Tunisia
STATO | Proposal
AREA | 1200mq
CLIENTE |Maya Ben Ammar, Nicola Cabiati
PROGETTO: Scuola materna
AREA: 300 m2
LOCAZIONE: Rafz - Svizzera
CLIENTE: Comune di Rafz
TIPO: Concorso internazionale
ANNO: 2009
TEAM: Schiavello Architects Office , Francesco Schiavello, Vanessa Chacon
DESCRIZIONE: Landschaft, Baukörper und Kinder Ausgehend von dem Grundgedanken und formulierten Leitsätze der Aufgabenstellung sucht das Projekt eine neue Wahrnehmung der Architektur für Kindern. „Die Geometrie“ wird als primordiale Begriff in unsere Entwurf gebracht. Kindern brauchen eine „irrationale Raum“, wo sich seine eigene Kreativität entwickeln können. Kurven, Kreisen, Silhouetten sind geometrische Figuren, die nicht nur eine unendliche Bewegung vorzeigen, sondern auch eine neue Art der Raum Definition präsentieren: „irrationale Räume“ Die kurvische Verlauf der Wänden formulieren neue erlebare Räume, und lassen interessanten Blickbeziehungen erstellen. Der Raum, der Weg und der Aussenraum fliessen über das ganzen Gebäude.Städtebau Das städtebauliche Prinzip des Entwurfes basiert sich auf eine Auseinadersetzung des bestehendes Esembles. Die bestehende Organistation situiert sich entlang der BLA BLA Strasse, und lässt ein Teil der Freiflächen und Sportflächen ins Freie. Die Priorität der Zusammenfassung der unterschiedlichen Nutzungen werden das Ziel des Projektes sein. Es entsteht eine neue Formulierung der „Campus Konzept“. Diese versteht sich als Gesamtanlage der Schule. So werden Freiräume, Grünflächen, Spielflächen,Sportflächen, Wege, und die dazugehörigen Nutzungen zusammen intergriert. Schüler, Lehrer, Passanten, Gäste, Eltern flanieren die neue Verbindungszonen, und werden ein Teil des Areals. Die Dreifache Sporthalle schliesst die letzte Ecke des Areals, und formuliert so die letzte Schlussknote im Netz. Die Funktionen sind vernetzt.